SCUOLA KARATE CASTELFRANCO: l’aggressività.

SCUOLA KARATE CASTELFRANCO: l’aggressività. Il problema principale di ogni genitore quando sceglie assieme al proprio figlio lo sport da frequentare è sempre lo stesso: sarà adatto a mio figlio?

Molto spesso mi ritrovo a spiegare e rispiegare che il karate tradizionale non alimenta l’aggressività (intesa come manifestazione di violenza), anzi… E, a dirla tutta, solamente quando frequenti da un po’ l’ambiente lo capisci davvero.

Qualcuno potrebbe sostenere che essendo il karate tradizionale uno sport di combattimento, l’equazione corretta è: KARATE = BAMBINO/RAGAZZO AGGRESSIVO. Qualcun altro potrebbe dire invece che dovendo necessariamente colpire l’avversario con pugni e calci, “è naturale che l’allievo diventi aggressivo anche se non lo è!”

Niente di più sbagliato!

La pratica sportiva nell’età preadolescenziale serve anche ad incentivare all’agonismo.

L’agonismo è collegato ad aspetti legati all’aggressività che in ambito sportivo è controllato e mediato da regole. 

Molto spesso si fa una battaglia contro questo aspetto, dimenticandoci che per poter ottenere un obbiettivo si deve essere “aggressivi” e determinati. A volte si deve essere aggressivi con noi stessi per raggiungere qualcosa o perché ci poniamo degli obiettivi da superare. Senza questa determinazione è difficile ottenere risultati; il karate tradizionale in particolare insegna che il non arrendersi è una caratteristica fondamentale.

Sta al maestro coltivare nell’allievo questa determinazione ed incentivare e premiare i risultati degli allievi. L’avversario è quasi un alleato, ci permette di mettere in luce la parte migliore di noi e diventa il metro di misurazione per il nostro livello.

Il karate tradizionale è un’arte che insegna la determinazione e l’aggressività che ne deriva è finalizzata ad ottenere un obiettivo nel pieno rispetto dell’avversario.

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